LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Redazione LaRecherche.it
Scrivo per te, mia amata

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

Scrivo per te, mia amata

 

1.

Scrivo per te, mia amata. Io ti scrivo
dal futuro che non abbiamo avuto,
guardo il mare, la tua torre, il tempo,
l'isolotto, i monti che a raggiera
calano nelle acque con le loro
molli gobbe preistoriche
e nulla è cambiato, è tutto fermo lì,
ogni scaglia di quel drago silente
brilla e si staglia al vento netta in cielo,
ma la strapazza il mare, ed ogni pietra
ne trae sollievo prima di affrontare
una giornata asciutta e disperata.

Ah, se sapessi scrivere l'assenza
io piccolo e sfrontato ti darei
nuovamente la vita per toccarti
un poco con la punta delle dita.

 

*

 

Scrivo ancora per te

 

1.

Scrivo ancora per te mia amata, scrivo
se apro una finestra e vedo fuori
la nebbia che si leva all'orizzonte,
ha un colore più tenue dove l'aria
va nel mondo dell'acqua: lì nel taglio
morivano balene e nei sargassi
le navi, ora la nebbia li raccoglie
e forse li consola i marinai
del passato, le loro avventure,
i corpi al mare e il sangue sulle vele,
lo scòrbuto e il silenzio, i grandi spazi
senza gabbiani e senza più la pesca
miracolosa, solo vecchi scafi
rugginosi tra i rovi del costone,
e non so più se è il vento o quel mare
se limaccioso, sabbie, pietre, spiagge
o profondo e roccioso, nero, se è il vento
che apre tutte le scogliere e batte
quelle carene d'assi e d'animali
o le addormenta e liscia, il vento oggi
non è violento e ancora vedo fuori
il piccolo paese medievale
o, fra i rovi, la spiaggia con le barche
e un uomo con la testa tra le mani,
e una donna, te, cui ancora scrivo.

 

 

[ Poesie tratte da Scrivo per te, mia amata e altre poesie (1974-2007), Libri Scheiwiller ]

 

 

 

 Franca Alaimo - 15/04/2013 23:26:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

L’assenza della donna amata diventa visione che innesta il passato nel paesaggio che, sebbene sottoposto al lavorio del tempo, conserva una stabilità ben diversa rispetto alla struggente friabilità di una creatura umana. E tuttavia anche quest’ultima trova una sua persistenza che imbeve di sé il paesaggio e lo trasfigura. Una polvere d’oro della memoria ancora legata al sentimento amoroso che continua il suo canto.

 Loredana Savelli - 15/04/2013 20:06:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

E’ una scrittura strepitosa, conquista dai primi versi e lascia estasiati.

 Narda Fattori - 15/04/2013 15:26:00 [ leggi altri commenti di Narda Fattori » ]

Non conoscevo Manacorda poeta e devo inchinarmi come al Manacorda critico e studioso. La sua poesia , lontana da ogni letterarietà, zampilla con l’innocenza di un ragazzo e la misura di un musico .
E’ una poesia contemporanea nei temi e nel dettato, venata da un filo di rimpianto che sempre porta nel suo abbraccio amore.
Amata è la donna, la vita, una visione. Amata è la bellezza che si mostra silente e ci regala una ragione per andare verso sera.

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.